Nel 1980 l'Italia effettuò un tour lunghissimo negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e nel Pacifico. Dopo la prima, storica tournée in Sudafrica l'Italia mise nuovamente piede fuori dall'Europa.
Disputò nove partite di cui tre test match: contro Fiji (14 giugno a Suva, 14 a 3 per gli isolani); con All Blacks Jrs (5 luglio ad Auckland, 30 a 13 per i “tutti neri”); contro Isole Cook, match giocato ad Avarua il 6 luglio e vinto dai padroni di casa 15 a 6.
L'Italia si rese protagonista in quest'ultima occasione di un insolita impresa: giocare due test nello stesso giorno. Perché per andare da Auckland a Rarotonga si attraversa la linea di fuso orario e così si corre dietro al sole. In quel giorno infinito accade così che la nazionale azzurra giocò nello stesso giorno, il 5 luglio, due test e per di più alla stessa ora!
In campo in quel giorno infinito anche Giancarlo Pivetta con la maglia n.3.
Giancarlo Pivetta è nato a Musile di Piave (Venezia) il 18 giugno del 1957. Senza dubbio un uomo che tanto ha dato e dedicato al rugby ed al suo San Donà, club che lo ha avviato alla pallovale ed in cui spese quasi tutta la sua lunga carriera agonistica: Giancarlo ha, infatti, giocato fino all'età massima consentita dai regolamenti federali (42 anni), vanta 430 presenze in campionato e 162 mete realizzate, score di assoluto rilievo per un uomo di prima linea.
Tanta grinta e determinazione dimostrata fin da subito non potè sfuggire all'attenzione di Pierre Villepreux che nel 1979 lo volle a Bucarest per il match di Coppa Europa contro i rumeni, allora formazione fortissima su cui circolava la voce di un suo possibile ingresso nel Cinque Nazioni e per questo decisa a dimostrarsi seconda in Europa riuscendovi (gli Azzurri, privi di tanti uomini chiave furono travolti 44-0). A Bucarest subentrò al posto di Lijoi. Giocò solo due minuti, i primi di una lunga carriera azzurra: 53 caps di cui 3 in Coppa del Mondo, quella del 1991 (USA, Inghilterra e Nuova Zelanda). Nel 1987 fece parte del gruppo che affrontò il primo mondiale ma mai schierato.
Giancarlo ha disputato il suo ultimo caps a Perpignan nel 1993 contro la Spagna (Giochi del Mediterraneo) sotto l'era Coste. L'Italia quel 21 giugno vinse 28-6.