Venerdì, 20 Settembre 2019 10:03

INAUGURATA A TOYOTA LA MOSTRA MONDIALE DE IL MUSEO DEL RUGBY

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INAUGURATA A TOYOTA LA MOSTRA MONDIALE DE IL MUSEO DEL RUGBY

PER ARTENA E PER IL MUSEO UN NUOVO, STAORDINARIO, ORIZZONTE CULTURALE

Toyota (Giappone) - Si è svolto questa mattina a Toyota il tradizionale taglio del nastro della esposizione temporanea del museo del rugby italiano.

A far gli onori di casa, in rappresentanza all’amministrazione comunale, il vice sindaco, Sughiyama Motoaki. Per Il Museo del Rugby erano presenti il Sindaco di Artena, Felicetto Angelini ed il presidente della Fondazione Il Museo del Rugby Fango e Sudore, Corrado Mattoccia.

Visibilmente emozionato il primo cittadino artenese: “Quello di oggi è per Artena un giorno che segna un evento straordinario perché apre per il nostro paese un nuovo, importante orizzonte culturale. Per me, come Sindaco di Artena, è difficile nascondere l’emozione suscitata da questa giornata storica”.

“Tra poche ore prenderà il via la nona edizione dei Mondiali di Rugby, la competizione mondiale più dura, più lunga e più difficile da affrontare. Ho sempre guardato con grande rispetto e ammirazione questa disciplina, capace di suscitare passioni intramontabili negli esseri umani. Chi ha giocato o chi ha semplicemente tifato per una squadra di rugby, resta legato a questa disciplina e al suo mondo per tutta la vita. Questo è accaduto anche a me che fino a pochi anni fa ero totalmente estraneo a questo mondo. La passione di Corrado Mattoccia ha letteralmente contagiato me e l’amministrazione comunale che due anni fa ha aperto al rugby le porte di uno degli edifici storici più belli di Artena: Palazzo Traietti, divenuto la sua sede permanente”.

Gli fa eco Corrado Mattoccia, presidente e curatore del museo del rugby italiano: “Oggi ho l’onore di mostrare agli occhi del mondo un assaggio di quel che è possibile ammirare ad Artena”.

“All’Amministrazione di Toyota rivolgo il mio sincero ringraziamento per l’accoglienza e per averci messo a disposizione una vetrina sul mondo. Ringrazio JTB Italia che ha lavorato alacremente in questi mesi per permetterci di essere qui oggi”.

“Siamo particolarmente lieti di condividere questa iniziativa con il New Zealand Rugby Museum, con cui abbiamo intrecciato una fitta relazione di contatti che auspico possano concretizzarsi in un vero e proprio gemellaggio. Un “patto di amicizia” per la valorizzazione e la promozione dei rispettivi musei, dei nostri territori e del patrimonio storico-culturale, nel rispetto delle tradizioni di ciascuno e della diversità culturali e linguistiche”.

“Il Rugby è uno sport di coraggio” – ha dichiarato Catherine Heir, in rappresentanza del New Zealand Rugby Museum – “I giocatori si mettono in gioco sapendo di scontrarsi fisicamente con i propri avversari. La mostra che si inaugura oggi ha le stesse caratteristiche. Il coraggio ci ha permesso di far incontrare a metà strada queste due collezioni, agli antipodi l’una dall’altra. E come nel terzo tempo i giocatori incontrano e salutano i propri avversari, tre Paesi si sono uniti nello stesso spirito di amicizia e rispetto reciproco.

L’esposizione congiunta del museo del rugby italiano e del museo del rugby neozelandese è allestita presso il Matsuzakaya Center. Sarà possibile visitarla, con ingresso libero, fino al 12 ottobre.

Il Museo del Rugby, Fango e Sudore
Esposizione temporanea
20 settembre 2019 – 12 ottobre 2019
Matsuzakaya, Toyota
Ingresso libero

Letto 1695 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Settembre 2019 10:07
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