Lunedì, 19 Aprile 2010 13:01

N.11, Manrico Marchetto, Zebre

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  • Atleta: Manrico MARCHETTO
  • Squadra: Zebre
  • Donatore: Manrico Marchetto

 

E' il terzo miglior realizzatore di tutti i tempi (dato 2010) con la maglia Azzurra, con 21 mete, a pari merito di Carlo Checchinato, dietro Marcello Cuttitta (25) e Paolo Vaccari (22). Il suo nome è impresso nella memoria di molti rugbisti: Manrico Marchetto, 43 caps in Azzurro fra il 1972 ed il 1981.

Marchetto ha donato al Museo del Rugby una delle sue maglie, quella dello storico club delle Zebre, la selezione ad inviti più vecchia d'Italia.

Cresciuto e formatosi nel Tarvisium, esordì in A1 con il Treviso, all'epoca sponsorizzato Metalcrom; con la squadra biancoceleste si impose ben presto e già nel 1972 esordì in Nazionale italiana, in un incontro di Coppa delle Nazioni ad Aosta contro la Jugoslavia.

Disputò quasi tutti i suoi test match in ambito Coppa FIRA, scendendo tuttavia in campo in diverse occasioni contro i XV di alcune selezioni maggiori che non concessero tuttavia il cap, come l'Australia nel 1976 a Milano e la Nuova Zelanda nel novembre 1979 a Rovigo

Campione d'Italia nel 1978 con la Metalcrom Treviso, rimase anche dopo l'acquisizione della società da parte del gruppo Benetton e vincendo anche, nel 1983, il suo primo scudetto con la nuova denominazione; in 14 stagioni di serie A collezionò 262 presenze e mise a segno 1103 punti, gran parte dei quali frutto di 209 mete (terzo assoluto in massima divisione dopo Marcello Cuttitta con 236 e Mascioletti con 227).

Racconta così Marchetto  la nascita delle Zebre: “Il  24 ottobre 1973 a Milano un gruppo di amici per affrontare al meglio la sfida con la squadra  di Randwick (Sydney) decise di dar vita alla prima selezione ad invito d'Italia. L'ideatore e selezionatore, il mio amico Marco Bollesan, non sapendo come chiamarla decise di sfruttare i colori della maglia a strisce orizzontali bianche e nere battezzandola ZEBRE. Nonostante le presenze dei fortissimi stranieri Babrow, Nurse, Greenwood e Murphy e degli italiani  Mazzucchelli, Bona, Salsi e lo stesso Bollesan la partita fini 50 a 21 per il Randwick”

 

Letto 3900 volte Ultima modifica il Mercoledì, 23 Marzo 2016 08:48
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